Viaggi
Austria
AUSTRIA: PER NON DIMENTICARE
Viaggio della memoria da Linz a Mauthausen, percorso di riflessione per ricordare “ciò che fu e mai più deve ripetersi”.
3 Giorni/2 Notti
Viaggio in pullman GT
Nell’agosto 1938 furono trasferiti alla cava “Wiener Graben” dei deportati dal campo di Dachau per dare inizio alla costruzione di un nuovo campo, che divenne ben presto il più importante di tutta l’Austria. Dall’amministrazione di Mauthausen dipendevano 49 sotto campi permanenti e provvisori fra i quali Gusen. Famosa è la sua “scala della morte” di 186 gradini che i deportati usavano per scendere nella cava. Inseguiti lungo la scala, reggendo sulle spalle una pesantissima pietra, i deportati correvano sotto le bastonate dei “Kapò” e dei colpi di calcio dei fucili delle SS. Nel marzo del 1942 entrò in funzione anche una camera a gas che funzionò ininterrottamente tre volte la settimana giorno e notte
dal 1942 ai primi mesi del 1945.
Il castello di Hartheim, vicino a Linz, fu aggiunto nel 1940 agli altri cinque centri che operavano nel quadro del programma “eutanasia”. Era situato in posizione isolata, ma vicino alla linea ferroviaria e non distante dal campo di Mauthausen. Vi si costruì una camera a gas che funzionò oltre che per Mauthausen anche per Dachau. Le vittime venivano fatte entrare nel locale con il pretesto di fare una doccia e venivano gasati con il gas “zyklon B”. Era direttore dello stabilimento il dottor Rudolf Lonauer, coadiuvato dal dottor Georg Renno. Il capo provvisorio dell’amministrazione fu Franz Paul Stangl, più tardi comandante del campo di sterminio di Treblinka. Qui fu formato il personale SS destinato ai campi di sterminio polacchi e furono compiuti atroci “esperimenti” sui prigionieri.
Nell’agosto 1938 furono trasferiti alla cava “Wiener Graben” dei deportati dal campo di Dachau per dare inizio alla costruzione di un nuovo campo, che divenne ben presto il più importante di tutta l’Austria. Dall’amministrazione di Mauthausen dipendevano 49 sotto campi permanenti e provvisori fra i quali Gusen. Famosa è la sua “scala della morte” di 186 gradini che i deportati usavano per scendere nella cava. Inseguiti lungo la scala, reggendo sulle spalle una pesantissima pietra, i deportati correvano sotto le bastonate dei “Kapò” e dei colpi di calcio dei fucili delle SS. Nel marzo del 1942 entrò in funzione anche una camera a gas che funzionò ininterrottamente tre volte la settimana giorno e notte
dal 1942 ai primi mesi del 1945.
Il castello di Hartheim, vicino a Linz, fu aggiunto nel 1940 agli altri cinque centri che operavano nel quadro del programma “eutanasia”. Era situato in posizione isolata, ma vicino alla linea ferroviaria e non distante dal campo di Mauthausen. Vi si costruì una camera a gas che funzionò oltre che per Mauthausen anche per Dachau. Le vittime venivano fatte entrare nel locale con il pretesto di fare una doccia e venivano gasati con il gas “zyklon B”. Era direttore dello stabilimento il dottor Rudolf Lonauer, coadiuvato dal dottor Georg Renno. Il capo provvisorio dell’amministrazione fu Franz Paul Stangl, più tardi comandante del campo di sterminio di Treblinka. Qui fu formato il personale SS destinato ai campi di sterminio polacchi e furono compiuti atroci “esperimenti” sui prigionieri.
Itinerario di viaggio
3 Tappe
LOCALITÀ D’ORIGINE – INNSBRUCK – LINZ
Giorno 1
In mattinata ritrovo dei partecipanti e partenza in pullman per Innsbruck, capitale del Tirolo. Breve passeggiata nel centro storico e pranzo in ristorante. Al termine partenza per Linz (245 km circa). Arrivo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
LINZ – MAUTHAUSEN – LINZ
Giorno 2
Prima colazione, cena e pernottamento in hotel. Il mattino visita con guida della città: il Castello (Linzer Schloss), la Martinskirche, la più antica chiesa austriaca, l’Alter Dom e il Neuer Dom. Linz, grazioso centro ricco di edifici barocchi, è il capoluogo dell’Austria Superiore ed è, con i suoi 190.000 abitanti, la terza città d’Austria in ordine di grandezza. Adagiata direttamente sulle rive del Danubio, Linz collega il Mühlviertel, che si estende fino al confine con la Repubblica Ceca, con la regione delle Prealpi. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per Mauthausen. Visita al campo di concentramento di Mauthausen che fu costruito nell’agosto del 1938. Rientro a Linz.
LINZ – SALISBURGO – LOCALITÀ D’ORIGINE
Giorno 3
Prima colazione in hotel. Il mattino partenza per Salisburgo, visita guidata della città, conosciuta nel mondo per la sua architettura barocca italianeggiante e per il suo rapporto con le Alpi e la musica, avendo dato i natali al celebre genio di W. A. Mozart. Ancora oggi sede di grandi manifestazioni musicali, Salisburgo è Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per il rientro.
