Viaggi

Tanzania

L’ASCESA AL KILIMANJARO “MACHAMA ROUTE”

Distanza totale a piedi: circa 100 km

8 Giorni/7 Notti

Questo è probabilmente il percorso più bello per raggiungere la vetta d’Africa. Se lungo più battuta Marangu Route i pernottamenti sono previsti in rifugi, sulla Machame si pernotta solo in tende tipo igloo. Questo aspetto a solo riduce drasticamente l’afflusso alla Machame, che vi ripagherà con emozioni incredibili e scenari indimenticabili. Tutto il vostro equipaggiamento sarà trasportato dai portatori e un cuoco si occuperà della preparazione dei pasti. La Machame Route offre un vantaggio tecnico non da poco: il 4° giorno si arriva fino a quota 4630, per scendere di circa 700 metri e andare a pernottare a Barranco Camp (3950) e questo facilita decisamente l’acclimatamento.

Itinerario di viaggio

8 Tappe
AEROPORTO DI MILANO MALPENSA – ARRIVO ALL’AEROPORTO DI KILIMANJARO
Giorno 1

Ritrovo dei Partecipanti all’aeroporto di Milano Malpensa. Incontro con l’accompagnatore. Disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo di linea per Kilimanjaro. Arrivo a Kilimanjaro Airport, disbrigo delle formalità d’ingresso e transfer in hotel. Sistemazione.
MACHAME GATE (1490 mt s.l.m.) – MACHAME CAMP (2980 mt s.l.m.)
Giorno 2

Durata del trekking: circa 7 ore / Distanza: circa 18 km / Ambiente: foresta di montagna
Dopo colazione, partenza in auto per il villaggio di Machame, dove Ie guide e i portatori hanno già impacchettato tutto l’equipaggiamento. In base alle condizioni della pista, è in alcuni momenti possibile raggiungere il Machame Gate in auto, se ciò non fosse possibile ci sarà una prima camminata ci circa 3 km/1 ora. Dopo la registrazione al gate d’ingresso del Parco, si inizia la salita addentrandosi quasi subito nella foresta pluviale. Ci sono buone probabilità di pioggia nella foresta e ciò rende il terreno fangoso e sdrucciolevole. Sosta per il picnic lungo il percorso, poi si procede per il Machame Camping di pomeriggio. I portatori saranno arrivati al camp site ben prima di voi e avranno eretto la vostra tenda e il cuoco avrà avviato i preparativi per la cena. Pernottamento in tenda.
MACHAME CAMP (2980 mt s.l.m.) – SHIRA CAMP (3840 mt s.l.m.)
Giorno 3

Durata del trekking: circa 6 ore / Distanza: 9 km / Ambiente: brughiera
Sveglia presto a Machame Camp. Dopo colazione si inizia il trekking che in circa un’ora ci porta al limite della foresta. Si continua per un paio d’ore attraverso la brughiera. Breve sosta per il pranzo, prima di affrontare un crinale roccioso per raggiungere lo Shira Plateau. Notte in tenda.
SHIRA (3840 mt s.l.m.) – LAVA TOWER (4630 mt s.l.m.) – BARRANCO CAMP (3950 mt s.l.m.)
Giorno 4

Durata del trekking: circa 7 ore / Distanza: 15 km / Ambiente: semi deserto
Il percorso piega a Est attraverso un paesaggio semi desertico e roccioso che circonda Lava Tower, dove si raggiungono i 4630 metri. E’ il giorno più duro fino ad oggi. Dopo il picnic si scende di circa 680 metri fino a Barrnanco Camp. Il fatto di superare i 4500 metri durante la giornata per tornare a dormire sotto i 4000 si rivela estremamente utile perché il fisico si abitui gradualmente all’altitudine. Memorabile il tramonto a Barranco Wall.
BARRANCO CAMP (3950 mt s.l.m.) – BARAFU CAMP (4550 mt s.l.m.)
Giorno 5

Durata del trekking: 7 ore / Distanza: circa 13 km / Ambiente: deserto alpino
Superato il Barranco Wall – un ostacolo che si rivela più facile di quanto non appaia – il percorso prosegue attraverso la Karanga Valley per incontrare poi la Mweka Route, un’altra via di ascesa al Kili. Questa è la via più favorevole per la discesa. La Karanga Valley è l’ultimo punto di approvvigionamento d’acqua, perché non c’è acqua a Barafu Hut. Barafu in kiswahili significa “ghiaccio”. Qui lo spazio per pantare le tende è risicato, è bene familiarizzare con il posto prima che faccia buio! Mancano circa 1345 metri di dislivello per giungere alla vetta, da coprire questa notte stessa! Si prepara l’equipaggiamento e, dopo cena è consigliabile dormire qualche ora prima di ripartire.
TENTATIVO DI RAGGIUNGERE LA VETTA E INIZIO DISCESA BARAFU (4550 mt s.l.m.) – UHURU PEAK (5895 mt s.l.m.) – MWEKA CAMP (3100 mt s.l.m.)
Giorno 6

Durata del trekking: 8 ore per raggiungere la vetta, poi 7/8 ore per discendere a Mweka / Distanza: 7 km di salita + 20 km di discesa / Ambiente: pietraia e ghiaccio
Sveglia alle 23.30 e dopo aver mangiato qualcosa si parte nell’oscurità. Si procede in direzione nord-ovest, verso Stella Point, sul bordo del cratere. Avete coperto il tratto più duro del vostro trekking. A Stella Point (5650 msm) ci si ferma per riposarsi un po’ e per godersi, tempo permettendo, una delle albe più memorabili della vostra vita. Mancano circa 2 ore per raggiungere Uhuru Peak. E’ fatta, avete conquistato la vetta d’Africa. E’ bene non fermarsi troppo in cima, perché ripartire dopo una sosta prolungata e con il freddo potrebbe non essere una buona idea. Ci vogliono circa 3 ore fino a Barafu. Qui si recupera tutto l’equipaggiamento e si continua per Mweka Camp. È un giorno che non dimenticherete facilmente.
DISCESA FINALE MWEKA CAMP (3100 mt s.l.m.) – MWEKA GATE (1980 mt s.l.m.) – MLOKA
Giorno 7

Distanza: circa 15 km
In tre ore di passeggiata si arriva a Mweka Gate, dove i “successful climbers” ricevono i loro certificati: Chi raggiunge Uhuru Peak otterrà il certificato d’oro, chi ha raggiunto Stella Point riceve il certificato verde. Sosta per un buon pranzo al villaggio di Mloka e proseguimento l’hotel.
MLOKA – KILIMANJARO AIRPORT – MILANO
Giorno 8

Transfer in aeroporto per il viaggio di rientro in Italia.
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