Viaggi

Sicilia

SICILIA DELL’OVEST E IL MANDORLO IN FIORE

Tra i suoi petali il mito di un amore senza tempo. Ancora oggi la fioritura del mandorlo viene interpretata come un segno di speranza e di rinascita.

(5 Giorni/4 Notti)

Itinerario di viaggio

5 Tappe
AEROPORTO DI MILANO – PALERMO
Giorno 1

Nelle prime ore del mattino ritrovo dei Signori Partecipanti presso l’aeroporto di Milano. Procedure di imbarco e partenza con volo diretto per Palermo. Arrivo a Palermo in mattinata. Incontro con la guida-accompagnatore locale. Visita dei principali monumenti della città: la Cattedrale ed il Palazzo dei Normanni (XII-XVIII sec.), anticamente conosciuto come Palazzo Reale, con la preziosa Cappella Palatina in esso racchiusa. Si tratta della più antica residenza reale d'Europa, dimora dei sovrani di Sicilia e sede imperiale con Federico II e Corrado IV. Al primo piano sorge la Cappella Palatina (1132-40), una basilica a tre navate dedicata ai Santi Pietro e Paolo. Fu fatta costruire per volere di Ruggero II e venne consacrata il 28 aprile 1140 come chiesa della famiglia reale. La cupola, il transetto e le absidi sono interamente decorati nella parte superiore da mosaici bizantini tra i più importanti della Sicilia raffiguranti il Cristo Pantocratore benedicente, gli evangelisti e scene bibliche varie. I mosaici di datazione più antica sono quelli della cupola, risalenti alla costruzione originaria del 1143. Il soffitto in legno della navata centrale e le travature delle altre navate sono decorate con intagli e dipinti di stile arabo. In ogni spicchio sono presenti stelle lignee con rappresentazioni di animali, danzatori e scene di vita della corte islamica. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita al Duomo e Chiostro di Monreale, in origine occupato da un casale arabo, frequentato luogo di caccia dei re Normanni. Il Duomo è il massimo esempio dell’architettura normanna in Sicilia. Fu eretto in breve tempo a partire dal 1174 e le successive manomissioni non ne hanno alterato il grande splendore e l’immenso valore artistico. Visita del Chiostro annesso. Trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.
 
PALERMO – SELINUNTE – AGRIGENTO E I GIARDINI DELLA KOLIMBETRA
Giorno 2

Prima colazione in hotel. Partenza per Selinunte, visita guidata dell’Acropoli di Selinunte. Era la grande rivale di Segesta, fino al suo saccheggio da parte degli eserciti di Annibale nel V secolo a.C. Il sito è composto da due importanti zone archeologiche: l'altopiano di Marinella con i templi orientali e l'acropoli. Pranzo presso la Tenuta Case di Latomie dove si potrà degustare l’olio extra vergine d’oliva IGP di produzione propria. Nel pomeriggio partenza per Agrigento. In questo periodo dell’anno, grazie al clima mite, anche se non è ancora primavera, il paesaggio è quello primaverile caratterizzato dai mandorli che mostrano a tutti il loro splendido frutto. La città di Agrigento e la meravigliosa Valle dei Templi fanno da cornice ai mandorli fioriti. La fioritura precoce sul ramo di mandorlo appare come un segnale di rinascita in cui i fiori di mandorlo rappresentano lo scorrere della vita. Il fiore è il simbolo della vita nuova. Passeggiata all’interno del Giardino della Kolimbetra tra i mandorli in fiore. A seguire visita guidata della Valle dei Templi: il Tempio di Giunone, situato in posizione dominante su un poggio, risale al 450 a.C.; l’elegante, armonioso e solenne Tempio della Concordia considerato una fra le più alte e significative espressioni del mondo greco per la perfetta conservazione ed infine il Tempio di Ercole, il primo dei templi dorici di Agrigento risalente alla fine del VI secolo a.C. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
 
AGRIGENTO – NARO – AGRIGENTO
Giorno 3

Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Naro. Nelle campagne intorno a Naro in primavera è grande la fioritura dei mandorli; le pecore pascolano intorno agli alberi di mandorlo; un tempo le donne del luogo, in costumi tradizionali, raccoglievano i fiori dei mandorli. Fu terra di conquista degli Arabi prima dei Normanni, cosicché gli Svevi soprannominarono Naro “La Fulgentissima”. Divenuta città a tutti gli effetti, crebbe di rilevanza economica e politica nel ‘300 sotto l’egida degli Aragonesi, il cui quartier generale prediletto era costituito dal Castello Chiaramontano dove vennero promulgati i 21 capitoli per il buon governo. Naro tornò a splendere più di prima nel ‘600 e ‘700, cioè in concomitanza con il divampare dell’operosità monastica mirata alla creazione di tante opere di stampo religioso, in maggioranza chiese. L’acropoli di Naro si trova nella zona affiancata alla rocca, ed è qui che solenne e maestoso s’erge il Duomo Normanno. A rivestire il ruolo di simbolo ecclesiale assoluto subentra la Chiesa Madre, in piedi dal 1619 con il suo antico portale inserito nella facciata che invece venne rifatta nel XX secolo da Francesco Valenti con la divisione ragionata in due ordini. Dell’interno si occupò al tempo Carlo Baldone da Naro: all’interno troviamo la marmorea Madonna della Catena scolpita da Antonello e Giacomo Gagini e le tante tele di Domenico Provenzani. Pranzo in corso di visita. Rientro in hotel. Cena e pernottamento.
 
AGRIGENTO – SEGESTA – ERICE – TRAPANI
Giorno 4

Prima colazione in hotel. Partenza per Segesta, antica capitale del popolo Elimo e che secondo la leggenda fu fondata dai rifugiati troiani sulle colline Verdi e ondulate della zona di Castellammare del Golfo. Segesta mantenne costanti conflitti con Selinunte e soffrì di frequenti attacchi.  Senza dubbi, il maestoso Tempio Dorico, che visiteremo, sopravvisse ai saccheggi e distruzioni dell’epoca e oggi rimane eretto e solitario nel promontorio del Monte Barbaro. La città di Segesta si costruì più in alto della montagna dove giacciono oggi le rovine di alcuni edifici e un Teatro ben conservato del III Secolo a.C., in cui ancor oggi vengono rappresentate le tragedie greche classiche durante l’estate. Proseguimento per Erice, splendente città ubicata in cima al Monte San Giuliano e che dai suoi 400 metri di altitudine offre dei paesaggi meravigliosi. Trova le sue origini nell’antichità, come dimostrato dal culto alla Venere Ericina, dea della fertilità. La città ha mantenuto le sue caratteristiche architettoniche medievali: cinta muraria, bellissime stradine in pietra, case con portali decorati, piccole piazzette e spazi aperti con numerose chiese che in molti casi sono state trasformate in centri per attività scientifiche e culturali. Dalle stradine si scorgono meravigliosi patii di case padronali adornati da bouganville e fiori di ogni genere.  Pranzo in ristorante. Proseguimento per Trapani e visita della città. Cena e pernottamento.
 
TRAPANI – MOTHIA – MARSALA – SALINE – PALERMO - MILANO
Giorno 5

Prima colazione. Partenza per lo Stagnone. Un giro in barca attraverso lo straordinario scenario delle saline e dei vecchi mulini a vento ci porterà attraverso la laguna fino all'isola di Mothia, da dove si potranno ammirare alcune vestigia dell'antica città fenicia. Partenza per Marsala. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio passeremo dalle Cantine Florio per una degustazione del famoso vino liquoroso. Al termine trasferimento all’aeroporto di Palermo in tempo per il volo di rientro a Milano.
 
Condizioni di pagamento

 
Stampa itinerario

I Nostri Partners

Chiudi