Israele

TREK NEL DESERTO DEL NEGEV – PARCO NAZIONALE DI AVDAT

Giorno 3

(ITINERARIO A PIEDI DI CIRCA 16 KM. – 6 ORE DI CAMMINO – DISLIVELLI DI 200 M. IN SALITA E DISCESA)
Prima colazione in albergo. Al mattino, visita archeologica di Ovdat, città nabatea del III sec. a.C. sulla via delle Spezie che anticamente collegava Gaza con Petra in Giordania. Inizio del trek, attraverso variopinte formazioni rocciose, nel canyon di Nahal Akev con una sorprendente sorgente e sulle scenografiche creste di Nahal Zin, la vallata su cui si affaccia Sde Boker. Le più varie e differenti popolazioni vissero nel Negev: dalle popolazioni Nomadi come i Cananei, fino ai Filistei, Edomiti, Bizantini, Nabatei. L’economia di queste popolazioni si basava essenzialmente sulla pastorizia e sull’agricoltura e più tardi sul commercio. La storia dei Nabatei è particolarmente affascinante. I Nabatei erano i signori del deserto all’interno del quale stabilirono un percorso conosciuto come “La Via delle Spezie”. Carovane di cammelli attraversarono questa rotta trasportando spezie, profumi e sale dallo Yemen fino ad Est, al porto della città di Gaza. Lungo la via furono costruiti luoghi per il riposo dei carovanieri ed ancora oggi è possibile vederne la testimonianza in località come Avdat e Mamshit. La cosa che rende particolarmente interessante la valle di Avdat è che, nonostante l’arido aspetto, il terreno sia sorprendentemente ricco, grazie all’acqua che scorre da millenni dalle montagne adiacenti. Per questo motivo questa terra è stata uno dei più importanti posti dove i preistorici si insediarono. Cena e pernottamento in kibbuz.

TREK NEL TIMNA PARK – GERUSALEMME

Giorno 5

Prima colazione in hotel e trasferimento in pullman al meraviglioso Parco geologico di Timna, dove si trovano le colonne di Salomone e le antichissime miniere di rame. Le protagoniste assolute del parco sono le colonne di Salomone, imponenti colonne di sabbia con una struttura così perfetta da far pensare che si tratti di un’enorme opera pubblica voluta dal biblico re da cui prendono il nome. In realtà, come nel caso delle altre formazioni presenti nei circa 35 km quadrati del parco, si tratta di capolavori naturali. Le colate di magma si sono raffreddate sulle scogliere e sulla pietra arenaria che, modellata dal vento e dall’acqua, ha assunto delle strane forme, simili a funghi o, in certi casi, addirittura a delle sfingi. Seguendo uno dei tracciati più brevi, si possono ammirare le colonne di Salomone, si può scorgere l’immagine della dea egiziana Hathor intagliata nella roccia, oltre che l’antico tempio ai piedi delle scogliere. Le miniere di rame invece rappresentarono una fonte di sostentamento per l’appena nata città di Eilat. Uno dei prodotti delle miniere è la splendida pietra turchese, nota come pietra di Eilat, spesso presente nei gioielli israeliani. Trek della durata di quattro ore nel parco. Nel pomeriggio trasferimento in pullman verso Gerusalemme. Sosta per un po’ di relax sul Mar Morto e arrivo a Gerusalemme. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.

GERUSALEMME – BETLEMME – BEIT SAHOUR – GERUSALEMME

Giorno 7

(ITINERARIO A PIEDI DI CIRCA 17 KM.)
Prima colazione in hotel. In mattinata partenza a piedi verso Betlemme. Visita della città: Basilica della Natività e Grotta del latte. Nel pomeriggio, proseguendo sempre a piedi, si arriverà a Beit Sahour per visitare il Campo dei Pastori da dove si prenderà il pullman per rientrare a Gerusalemme.