Viaggi

Messico

MESSICO CENTRALE: “MADONNA DI GUADALUPE”

Aztechi e la splendida Baia di Acapulco

9 Giorni/7 Notti
Un tour insolito nel Messico religioso, in visita alla famosa Basilica di Nostra Signora di Guadalupe e alle più belle e significative chiese, che affascinano per le loro posizioni panoramiche e per la mescolanza di diversi stili architettonici. Un viaggio che vi porterà alla scoperta di Città del Messico, ricca di monumenti e musei, del sito archeologico di Teotihuacan e al grandioso Impero Azteco, per finire ad Acapulco, meta del jet set internazionale, famosa per la sua bellissima baia, profonda e semicircolare.

Itinerario di viaggio

9 Tappe
AEROPORTO DI MILANO – CITTÀ DEL MESSICO
Giorno 1

Ritrovo dei Signori Partecipanti all’aeroporto di Milano. Arrivo, incontro con l’accompagnatore, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo di linea per Città del Messico. Città considerata come la più grande del mondo, fondata sulle rovine di "Tenochtitlan", che fu la città più grandiosa dell'Impero azteca. Il conquistare spagnolo Hernan Cortes e i suoi uomini rimasero a bocca aperta nell’ammirare l’imponenza dei templi Aztechi. Cortes riportò al Re Carlos V che esisteva una piazza più grande di quella di Salamanca, che la piramide principale era alta il doppio della Cattedrale di Siviglia. Arrivo, incontro con la guida/accompagnatore locale, sistemazione sul pullman privato locale e trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere, cena e pernottamento.
CITTÀ DEL MESSICO
Giorno 2

Pensione completa. Al mattino visita del Museo di Antropologia, situato nella zona residenziale di Chapultepec, è uno dei Musei più importanti al mondo. Custodisce inestimabili collezioni di arte preispanica e materiale etnografico delle differenti civiltà precolombiane succedutesi in Messico. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento della visita della capitale, cominciando dallo "Zocalo", la piazza principale di Città del Messico, costruita dagli spagnoli sul luogo del principale complesso templare di Tenochtitlan, la capitale dell'impero azteco. Si prosegue con la visita della Cattedrale, la splendida chiesa che si affaccia sulla piazza, ed il Palacio Nacional, costruito da Cortez sul luogo dove sorgeva la casa di Montezuma. All'interno si possono ammirare gli splendidi murales di Diego Rivera (si fa presente che il Palacio Nacional è chiuso tutti i lunedì e comunque trattandosi di un edificio del Governo è possibile, in alcuni casi, che venga chiuso l'accesso al pubblico anche in altri giorni della settimana, in concomitanza generalmente di visite diplomatiche o di capi di Stato). Successivamente si percorrerà il Paseo de la Reforma, una strada costruita dall'imperatore Massimiliano sul modello degli Champs-Elysees di Parigi. Visita della Piazza delle Tre Culture, situata nel centro della città, il suo nome proviene dal fatto che gli edifici che sorgono attorno provengono da tre tappe differenti della storia del Messico. Cultura di Tenochtitlan, prima della conquista del Messico da parte degli spagnoli: è rappresentata da una serie di piramidi e rovine precolombiane, del popolo mexica chiamato Tlatelolco. Cultura Spagnola, sin dal tempo della conquista, fino all'indipendenza: rappresentata da un convento e da una cattedrale Cattolica di Santiago. Cultura del Messico moderno, rappresentata dalla Torre Tlatelolco, sede fino al 2005 della segreteria di relazioni estere del Messico (SRE) e gli edifici privati sede di abitazioni, conosciuti come Unità abitative tlatelolco. Al termine rientro in hotel. Cena e pernottamento.
CITTÀ DEL MESSICO – TEOTIHUACAN – CITTÀ DEL MESSICO
Giorno 3

Pensione completa. Al mattino si raggiunge la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe, il Santuario religioso più famoso del Messico contemporaneo. Secondo il racconto tradizionale, Maria sarebbe apparsa qui a Juan Diego Cuauhtlatoatzin, un azteco convertito al cristianesimo, sulla collina del Tepeyac a nord di Città del Messico, più volte tra il 9 e il 12 dicembre 1531. Il nome Guadalupe sarebbe stato dettato da Maria stessa a Juan Diego: alcuni hanno ipotizzato che sia la trascrizione in spagnolo dell'espressione azteca Coatlaxopeuh, "colei che schiaccia il serpente" (cfr. Genesi 3,14-15). Questa moderna basilica venne edificata in sostituzione della costruzione spagnola del VII secolo. La devozione al culto della “Vergine Nera della Guadalupe” è talmente forte che i messicani si definiscono “Guadalupanos” prima di definirsi cattolici. Tutti i giorni questa devozione si esprime con lunghe processioni in ginocchio fino all’entrata della basilica. L’atmosfera è unica, carica di fervore e di preghiere. A causa della sua origine miracolosa, l'immagine della Madonna di Guadalupe, impressa su un mantello chiamato tilma è oggetto di devozione paragonabile a quella rivolta alla Sindone. La sua fama si sparse rapidamente anche al di fuori del Messico: nel 1571 l'ammiraglio genovese Gianandrea Doria ne possedeva una copia, dono del re Filippo II di Spagna, che portò con sé sulla propria nave nella battaglia di Lepanto. Negli anni venti del XX secolo i Cristeros, cattolici messicani che si erano ribellati al governo anticlericale, portavano in battaglia l'immagine della Virgen morenita sulle proprie bandiere. La tilma è costituita da due teli di ayate (fibra d'agave) cuciti insieme. L'immagine di Maria è di grandezza lievemente inferiore al naturale, alta 143 cm. Le sue fattezze sono quelle di una giovane meticcia: la carnagione è scura. Maria è circondata dai raggi del sole e ha la luna sotto i piedi; porta sull'addome un nastro di colore viola annodato sul davanti che, tra gli aztechi, indicava lo stato di gravidanza; sotto la luna vi è un angelo dalle ali colorate di bianco, rosso e verde (i colori dell'attuale bandiera messicana), che sorregge la Vergine. La figura ha caratteristiche particolari che la ricollegano alle divinità della religione azteca. Il mantello verde e blu che indossa la Madonna era anche un simbolo della divinità chiamata Ometeotl. La Luna è un simbolo ricorrente nelle raffigurazioni mariane e pagane, quasi sempre associato alle divinità femminili. Elemento non trascurabile è il luogo dell'apparizione, ovvero la collina di Tepeyac, sulla quale sorgeva un tempio dedicato alla dea locale Tonantzin, la cui pianta sacra era proprio l'agave associata all'apparizione mariana. Alcuni autori, che hanno eseguito degli studi scientifici sul mantello, sostengono che effettivamente l'immagine non sarebbe dipinta, ma acheropita (non realizzata da mano umana). Celebrazione della S. Messa. Pranzo in ristorante. Al termine partenza per il sito archeologico di Teotihuacan. Visita del sito che nel 600dc era chiamato “la Città degli Dei” ed era la città più popolata e più dinamica della pianura centrale. Visita del tempio di Quetzalcoatl, delle due imponenti piramidi del sole e della luna, testimoni immutabili di un glorioso passato. Dall’alto di queste piramidi potrete godere di una vista superba su tutta la pianura. Rientro a Città del Messico e conclusione delle visite. Cena e pernottamento in hotel.
CITTÀ DEL MESSICO – OCOTLAN – CHOLULA – PUEBLA
Giorno 4

Pensione completa. Al mattino partenza per Ocotlan, visita della famosa Basilica dedicata alla Vergine di Ocotlan, edificata a seguito di un’apparizione Mariana avvenuta nel 1541, si tratta di un celebre luogo di pellegrinaggio Cattolico Romano. Proseguimento del viaggio per Puebla. Breve sosta a Cholula, a 10 km da Puebla, visita di questa piccola cittadina coloniale con alcune chiese e i resti della piramide di Tepanapa, che misura 450 metri su ogni lato ed è alta 65 metri, rendendola più grande della piramide di Cheope in Egitto. Sulla sua sommità è stata edificata una chiesa, è difficile riconoscere i resti della piramide sottostante. Proseguimento per la vicina Puebla, arrivo e visita di questa bella città coloniale. Poche città messicane hanno conservato in modo così fedele l’impronta spagnola. La cattedrale costruita a partire dal 1588, si innalza nel centro della città, sul Zocalo, bordato d’arcate. Il portale a nord, che dà sulla piazza, richiama lo stile sobrio ed elegante adottato da Juan de Herrera, architetto dell’Escorial di Toledo. Si prosegue con la visita della Chiesa di Santo Domingo e della Cappella del Rosario, costruita nel 1690. Questo piccolo santuario cruciforme è una meraviglia dell’arte barocca messicana, naif, gaia e colorata, disordinata e prolissa. Tutte le decorazioni sono scolpite in legno e in marmo, la Vergine del Rosario, riccamente addobbata si erge sull’altare maggiore, dietro il quale ci sono delle grandi statue policrome che risaltano sul colore oro della pala, anche queste rivelano la manodopera messicana. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento in hotel.
PUEBLA – TAXCO
Giorno 5

Pensione completa. Partenza al mattino per la splendida città coloniale di Taxco. Visita ai piedi della bella città, dove potrete passeggiare nelle strette viuzze di acciottolato, che si snodano tra edifici coloniali e graziose piazze. Visita della splendida Chiesa di Santa Prisca e San Sebastian che, con i suoi due campanili, l’ampia cupola e le complesse finiture, è una delle più maestose e belle chiese del Messico. È uno straordinario esempio di stile churrigueresco e il più famoso monumento di Taxco de Alarcón, amato dalla sua congregazione ma anche della comunità in senso più ampio. La chiesa fu edificata in seguito alla scoperta di un giacimento d’argento in quella terra, di proprietà dell’uomo d’affari e minatore José de la Borda che, grato per la scoperta, commissionò la costruzione, che ebbe luogo fra il 1751 e il 1758. Al termine della visita sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
TAXCO – ACAPULCO
Giorno 6

Pensione completa. Al mattino partenza per Acapulco, una delle mete balneari più importanti e famose del Messico. Si trova sulla Costa del Pacifico, a 395 km da Città del Messico, capitale dello Stato di Guerrero; il suo clima caldo-umido oscilla fra 22°C e 33°C con giorni soleggiati durante la maggior parte dell’anno. Fra le molte attrazioni di cui si può fruire in questo porto risaltano: la bellezza della sua baia, una delle più affascinanti del mondo; il soave movimento delle onde sulle spiagge; le comodità offerte dalle sue importanti strutture alberghiere. Arrivo e sistemazione in hotel, con trattamento all inclusive fino al momento della partenza da Acapulco. Potrete godere delle splendide spiagge e dell’affascinante vita notturna. Cena e pernottamento in hotel.
ACAPULCO
Giorno 7

Trattamento di all inclusive. Al mattino visita guidata della città balneare, inclusa la scogliera “La Quebrada”, famosa per un gruppo di tuffatori professionisti che si esibisce diverse volte al giorno tuffandosi da altezze variabili (fino a 35 metri di altezza) in un'insenatura larga pochi metri e profonda ancora meno. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita ad un orfanotrofio. Possibilità di celebrare la S. Messa nella Cattedrale. Resto del tempo libero per relax. Cena e pernottamento in hotel.
ACAPULCO – CUERNAVACA – CITTÀ DEL MESSICO – ITALIA
Giorno 8

Prima colazione americana in hotel. Partenza in direzione di Cittá del Messico. Lungo il tragitto, sosta a Cuernavaca. Luogo di riposo e di villeggiatura, famosa per il clima mite subtropicale e per l’architettura coloniale delle sue case. Pranzo in un’hacienda tipica. Proseguimento del viaggio verso Città del Messico. Arrivo e transfer in aeroporto in tempo utile per il volo di linea per l’Italia. Pernottamento e pasti a bordo.
ARRIVO A MILANO
Giorno 9

Arrivo all’aeroporto di Milano.

N.B.: il programma potrebbe subire delle modifiche nell’ordine cronologico
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