Viaggi

Friuli Venezia Giulia

PELLEGRINAGGIO IN TRENTINO ALTO ADIGE E FRIULI

Alla scoperta di eremi, abbazie e città d’arte, attraverso paesaggi meravigliosi, Patrimonio dell’Umanità.

7 Giorni/6 Notti
In pullman GT

Itinerario di viaggio

7 Tappe
LOC. DI PARTENZA – TRENTO
Giorno 1

Nelle prime ore del mattino ritrovo dei Signori Partecipanti. Incontro con l’accompagnatore. Sistemazione sul pullman GT e partenza verso il Trentino. Arrivo a Trento, nel cuore delle Alpi, con una storia millenaria, fatta di tradizione mitteleuropea e cultura italiana, le cui testimonianze sono visibili nel bel centro storico e sono perfettamente custodite, epoca dopo epoca, nei siti archeologici e nei musei d’eccellenza che la città ospita. Incontro con la guida e visita del centro storico, con l’interno della Cattedrale di San Vigilio, il maestoso edificio voluto dal Principe Vescovo von Wangen nella prima metà del Duecento e Piazza Duomo con le eleganti facciate dei palazzi di gusto rinascimentale che vi si affacciano. Via Belenzani, l’antica via Larga che con via Lunga ha visto l’entrata in città di cavalieri, re e imperatori. Vi si affacciano i più prestigiosi palazzi di Trento risultato dell’accorpamento delle case-torre medievali: i palazzi Colico, Thun e Geremia con le loro facciate istoriate nella prima metà del Cinquecento, ci accompagnano fino al Castello del Buonconsiglio, passando dalla porticata via Suffragio, antico cuore commerciale. Piazza Cesare Battisti, violento intervento urbanistico nel cuore antico di Trento voluto nel 1938, ci riporta alla storia del ‘900. Si concluderà la mattinata con la visita della Tridentum, la città sotterranea, scendendo nel cuore della città storica, nello spazio archeologico dove l’antica Trento romana si svela agli occhi del visitatore con un’area di 1700 mq per una passeggiata suggestiva nella città altrimenti invisibile! Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita dell’interno del Castello del Buonconsiglio, con la sua parte più antica denominata Castelvecchio, austero fortilizio sorto attorno alla Torre di Augusto nel XIII secolo e trasformato in più gentile dimora nel XIV secolo. Visita di Torre Aquila, resa famosa dal Ciclo dei Mesi del Maestro Venceslao, affreschi che ingentiliscono le pareti di una torre “belvedere” ricavata alla fine del XIV da una delle porte urbiche di Trento. Questi affreschi “costituiscono, con particolare riferimento al Trentino, uno dei documenti figurativi più rari e preziosi della vita economica e sociale tra la fine del ’300 e l’inizio del secolo successivo, rappresentando sia gli svaghi del ceto nobiliare, sia il lavoro dei contadini, impegnati nei campi secondo l’alternarsi delle stagioni”. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
TRENTO – SANTUARIO SAN ROMEDIO – BOLZANO – BRESSANONE
Giorno 2

Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per il Santuario di San Romedio, uno dei più caratteristici eremi d’Europa. Sorge in Val di Non sulla vetta di uno sperone di roccia alto più di 70 metri. Qui San Romedio visse come eremita per molti anni, secondo quanto dice la leggenda in compagnia solo di un orso trentino. Il Santuario di San Romedio è formato da cinque piccole chiesette sovrapposte, tutte costruite su uno sperone di roccia e unite tra loro da una lunga scalinata di 131 gradini. Il sentiero che conduce al Santuario di San Romedio è una delle passeggiate di culto più significative del Trentino (possibilità di salire con navetta). Adiacente al Santuario viene ospitato un orso in ricordo della leggenda di San Romedio e l’orso: Romedio volle recarsi a Trento per un ultimo saluto al suo vescovo Vigilio. Chiese a un suo discepolo di sellare il cavallo, ma questi tornò indietro terrorizzato, poiché c’era un orso che stava sbranando il cavallo. Il vecchio eremita non si scompose, e disse di mettere le briglie all’orso. Davide si fidò e vide che l’orso piegava il capo e si abbassava tranquillo per farsi mettere sella e briglie. Il Santo poté così raggiungere Trento. Visita e celebrazione della S. Messa. Al termine si raggiunge Bolzano per una passeggiata in centro e il pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per la vicina Bressanone, arrivo e passeggiata in centro con l’accompagnatore. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
BRESSANONE – ABBAZIA DI NOVACELLA – BRESSANONE – GORIZIA
Giorno 3

Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per l’Abbazia di Novacella, il più grande complesso conventuale del Tirolo. Fondato nel 1142, concepito da subito come grande istituzione autonoma, dedita a svariate attività. Se un tempo era anche ospizio per i pellegrini, oggi diverse imprese, tutte economicamente autonome, sono legate al convento, dall’agricoltura alla viticoltura, dall’erboristeria alla cantina vinicola, dalla centrale elettrica al centro culturale e di formazione. Nell’architettura del convento si ritrovano elementi di tutte le epoche, romanico, gotico, rinascimentale e barocco. L'abbazia di Novacella è una delle opere più significative di tutta la Valle Isarco e comprende il Castello dell’Angelo, la chiesa conventuale tardo barocca, il chiostro gotico, il Pozzo delle Meraviglie, la biblioteca con manoscritti storici unici e la pinacoteca storica. La scuola dell’abbazia è stata frequentata dalle più fervide menti scientifiche, artistiche, filosofiche e teologiche. La folta biblioteca ne è testimonianza ancora oggi. Nella Cantina dell’Abbazia vengono prodotti i rinomati vini bianchi della Valle Isarco della linea Praepositus, Sylvaner, Kerner e Gewürztraminer. Molto pregiate sono anche le tisane dell’abbazia, preparati con miscele di erbe del proprio orto. Visita guidata del complesso abbaziale, compresa la cantina e i vigneti con degustazione di 4 vini dell'Abbazia di Novacella (2 rossi, 2 bianchi). Celebrazione della S. Messa. Rientro a Bressanone per il pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per Gorizia. Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
GORIZIA – TRIESTE
Giorno 4

Prima colazione in hotel. Mattinata a disposizione a Gorizia per celebrazione della S. Messa. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per Trieste, arrivo e incontro con la guida per la visita del celebre Castello di Miramare, costruito in stile eclettico tra il 1856 e il 1860 per volere dell'arciduca Massimiliano d'Asburgo. Conserva all'interno l'arredo e le decorazioni originali dell'epoca, immerso in un grande parco adagiato sulla riva del mare, con numerose essenze botaniche di origine tropicale. Al termine sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
TRIESTE – CARSO – TRIESTE
Giorno 5

Prima colazione in hotel. Al mattino tour panoramico in pullman della città di Trieste con soste nei punti di maggior interesse: Piazza Unità d'Italia, il Colle Capitolino con il Castello e la Cattedrale di S. Giusto. Celebrazione della S. Messa. Si salirà quindi sul caratteristico Tram di Opicina. Arrivo e pranzo tipico in ristorante. Nel pomeriggio incontro con la guida ed escursione sul Carso per visitare le “foibe”. Si rientra quindi a Trieste per visita guidata alla Risiera di San Sabba, un insieme di edifici per la pilatura del riso, costruito nel 1913 nel quartiere periferico di San Sabba, divenuto tristemente famoso per essere l'unico campo di sterminio sul territorio italiano, utilizzato dall'occupatore nazista come campo di prigionia provvisorio per i militari italiani catturati dopo l'8 settembre 1943 con il nome di Stalag 339. Al termine breve sosta in Piazza Unità d’Italia per passeggiata libera, potrete recarvi in uno dei numerosi caffè storici per degustare il tipico caffè triestino). Cena e pernottamento in hotel.
TRIESTE – MONTE GRISA – DUINO – REDIPUGLIA – PALMANOVA – AQUILEIA
Giorno 6

Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per il Santuario mariano di Monte Grisa, il tempio nazionale dedicato a Maria Madre e Regina. Posto all'altitudine di 330 metri sul monte Grisa (in sloveno Vejna), da dove si ha una vista spettacolare della città e del golfo. Celebrazione della S. Messa. Proseguimento per Duino, per la visita guidata del Castello, storica dimora privata dei Principi von Thurm und Taxis, sorge in una pittoresca e panoramica posizione, su un carsico sperone roccioso a precipizio sul mare, con una strabiliante veduta del golfo di Trieste. Al contrario di molti altri castelli, divenuti oggi freddi musei, il Castello di Duino regala ai visitatori il calore che il Principe Carlo Alessandro di Torre Tasso, sua moglie ed i suoi tre figli hanno saputo infondere alla loro abituale dimora. I personaggi illustri che hanno abitato, in soggiorni più o meno lunghi, queste stanze, sono tantissimi, anche grazie all'interesse da sempre dimostrato dai principi nei confronti della cultura. Non potendo certamente elencarli tutti, specie con il timore di dimenticarne qualcuno, ne citiamo soltanto alcuni: Johann Strauss, Franz Liszt, Mark Twain, Paul Valéry, Gabriele D'Annunzio, Hugo von Hofmannsthal, Rainer Maria Rilke, che qui compose le sue famose "Elegie", Eugène Ionesco e Karl Popper, nonché numerosi nobili e regnanti, del presente e del passato. Il percorso turistico del castello si snoda lungo stanze, terrazze e saloni ricchi di pregiate opere d'arte e straordinari richiami storici e culturali. Attraverso il grande parco impreziosito dai suoi viali romantici, pieni di statue e reperti archeologici, dalle terrazze e dagli spalti aperti sull'immensità del mare (dove si possono ammirare distese multicolori di fiori di ogni specie che costituiscono pittoreschi e suggestivi giochi cromatici nella classica vegetazione mediterranea) si accede anche al bunker costruito durante la Seconda Guerra Mondiale nella roccia a picco sul mare e che, grazie a pazienti e delicati lavori di recupero e di restauro conservativo, è stato trasformato in un suggestivo mini-museo con cimeli d'epoca che sono esposti in una grande sala (ben 400 metri quadrati) scavata a 18 metri di profondità. Al termine pranzo in ristorante. Nel pomeriggio proseguimento per il Sacrario di Redipuglia, inaugurato nel 1938, custodisce le spoglie di centomila caduti della Prima Guerra Mondiale. Si continua verso la vicina Palmanova, breve visita guidata di questa città fortezza costruita dai veneziani nel 1593, è chiamata la città stellata per la sua pianta poligonale a stella con 9 punte. Dal 1960 è monumento nazionale. Al termine si raggiunge l’hotel di Aquileia. Sistemazione nelle camere, cena e pernottamento.
AQUILEIA – LOC. DI PARTENZA
Giorno 7

Prima colazione in hotel. Al mattino celebrazione della S. Messa presso la Basilica di Aquileia. Incontro con la guida e visita della Basilica Patriarcale che racchiude il pavimento musivo più esteso del mondo cristiano occidentale. Visita del sito archeologico, con i resti della città, fondata dai Romani come colonia militare nel 181 a.C. in un luogo che era incrocio di popoli e traffici commerciali. Pranzo in hotel. Al termine partenza per il viaggio di rientro con arrivo previsto in serata.
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