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Lazio

TESORI DI TUSCIA: TERRA DEI PAPI

5 Giorni/4 Notti
In pullman GT

Un territorio antico, che ancora oggi vive pressoché incontaminato, ricco di arte, archeologia e natura, in cui tutti i sensi vengono appagati: la vista di paesaggi suggestivi e borghi pittoreschi; il clamore delle feste paesane che ricordano vetuste tradizioni, i suoni dei boschi incantati e lo sciabordio dei fiumi limpidi che attraversano antiche vallate; i profumi ed i sapori della cucina tipica con i prodotti della sua terra: nocciole, castagne, l’olio speciale e i celebri vini che sanno di storia; la manualità e la maestria degli artigiani nel realizzare oggetti unici che attingono alle radici di un passato sempre vivo.

Itinerario di viaggio

5 Tappe
LOC. D’ORIGINE – VITERBO “LA CITTA’ DEI PAPI”
Giorno 1

Ritrovo dei Partecipanti in sede e partenza con pullman GT per Viterbo. Arrivo in hotel, sistemazione nelle camere e pranzo. Pomeriggio dedicato alla visita guidata della città di Viterbo, nota come la "Città dei Papi" ma anche "delle Belle Donne e delle Belle Fontane" che conserva un ricco patrimonio storico-artistico. Si ammireranno le più belle piazze della Città: Piazza del Plebiscito, Piazza del Gesù, Palazzo dei Papi, il Duomo e la splendida Piazza S. Lorenzo con gli antichi palazzi, il Quartiere Medievale di S. Pellegrino che conserva gli originali profferli del XII-XIII sec. Per la sua particolarità, questo quartiere è stato scelto come set per molti films e spot pubblicitari. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
VITERBO – CAPRAROLA – RISERVA NATURALE DEL LAGO DI VICO – SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA QUERCIA – VITERBO
Giorno 2

Prima colazione in hotel. Al mattino si raggiunge Caprarola: incontro con la guida e visita all’imponente Palazzo Farnese del XVI sec., considerata la più grande opera del tardo Rinascimento Italiano mai realizzata, a cui lavorarono i più insigni maestri italiani della metà del ’500. Passeggiata nel monumentale parco con giardini all'italiana, labirinti, fontane e giochi d'acqua (non attivi nella stagione invernale). Al termine si percorrerà a piedi un tratto della famosa "via dritta" che attraversa il paese creando un grande effetto scenografico di arrivo trionfale al Palazzo, che dall'alto domina tutto il bel borgo. Un esempio unico nel suo genere di urbanistica del 1500, che ha portato il Borgo di Caprarola a far parte dei 20 Borghi più Belli d'Italia. Si percorreranno inoltre le caratteristiche strette viuzze del centro storico che faranno scoprire scorci davvero suggestivi. Pranzo in ristorante con menù tipico. Al termine, si proseguirà per un giro lago in bus, costeggiando la Riserva Naturale del Lago di Vico, considerato uno dei laghi più belli e romantici d'Europa, il lago italiano più alto sul livello del mare. Attraversando boschi di faggio, querce e castagneti si raggiungerà il più bel punto panoramico sul Lago e sull'originaria conca craterica: il "grande abbraccio sul lago" luogo di grande suggestione da cui si lanciano anche i deltaplani. Al termine possibilità di degustazione dolci tipici alle nocciole, di cui il territorio è tra i più importanti produttori d'Italia. Proseguimento per il Santuario della Madonna della Quercia progettato da Giuliano Sangallo, che conserva preziose opere come le Terrecotte di Andrea dalla Robbia, il grande Organo Barocco, il Soffitto a cassettoni intarsiato disegnato da Antonio Sangallo il Giovane e dipinto d'oro, il tempietto marmoreo che custodisce un'Antica Quercia del 1400 con sopra ancora incastonata una semplice tegola su cui è dipinta la miracolosa immagine della Madonna col Bambino. Al termine delle visite rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
VITERBO – TUSCANIA – TARQUINIA – VITERBO
Giorno 3

Prima colazione in hotel. Al mattino visita guidata di Tuscania, situata su un ripiano di tufo all’inizio della Maremma Viterbese. Qui si trovano resti risalenti al periodo etrusco e romano, ma soprattutto le splendide chiese romaniche di S. Pietro e S. Maria Maggiore, i monumenti romanici più significativi del Viterbese. Non si può però lasciare Tuscania senza aver passeggiato nel centro storico protetto dalle mura in tufo. È infatti un vero e proprio quartieremuseo caratterizzato da palazzi aristocratici, vicoli, archi e antiche chiese come S. Maria della Rosa, capolavoro dell’arte romanica, oppure il Duomo di S. Giacomo con all’interno un pregevole polittico di Andrea di Bartolo. Pranzo in agriturismo. Nel pomeriggio si raggiunge Tarquinia, visita della Necropoli, dichiarata dall’Unesco “Patrimonio dell’Umanità” per la presenza di un eccezionale ciclo monumentale di tombe dipinte, definito come “la prima pagina della grande pittura italiana”. È il più grande dei cimiteri dell’antica città etrusca di Tarquinia e consta di più di 6000 tombe etrusche sotterranee che occupano tutto il vasto colle di “Monterozzi”. Al termine tempo libero per passeggiare nel bellissimo centro storico ricco di botteghe artigiane. Quindi rientro in hotel a Viterbo. Cena e pernottamento.
VITERBO – CIVITA DI BAGNOREGIO – BOLSENA – VITERBO
Giorno 4

Prima colazione in hotel. Al mattino si raggiunge Civita di Bagnoregio nota come “la città che muore”: luogo di struggente bellezza posto su un'isolata massa tufacea nel mezzo della Valle dei Calanchi e collegato al mondo da una stretta passerella. “Andare a Civita è come intraprendere un viaggio a ritroso nel tempo, dove tutto si è fermato”. Salita con i pulmini all’antico abitato da cui si domina uno dei panorami più suggestivi sulle famose 'crete’. Visita al Duomo, al luogo della casa natale di S. Bonaventura e al solitario e silenzioso borgo, testimonianza della civiltà etrusca, di cui Civita fu un importante centro. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio si prosegue per il pittoresco centro storico di Bolsena, visita alla Chiesa di S. Cristina del IV sec., alla Grotta della Santa che conserva la pietra con la sua impronta e alla Cappella del Miracolo Eucaristico, con le pietre bagnate dal sangue del SS. Nel miracolo avvenuto nel 1263. Al termine della visita tempo libero per visitare le botteghe artigiane della città. Rientro in hotel per cena e pernottamento.
VITERBO – BOMARZO – VILLA LANTE A BAGNAIA – LOC. D’ORIGINE
Giorno 5

Prima colazione in hotel. Al mattino partenza per Bomarzo: visita al famoso Parco dei Mostri voluto da Vicinio Orsini nella metà del '500, per stupire e meravigliare chiunque vi entrasse. Una piacevole e divertente passeggiata tra la secolare vegetazione che nasconde inaspettate figure gigantesche di mostri, mascheroni, ninfe, animali e strane architetture. Al termine, si proseguirà per Bagnaia che fu per lungo tempo luogo di villeggiatura di nobili signori e di importanti prelati. Visita di Villa Lante, voluta dal card. Giovanni Francesco Gambara su disegno del Vignola, splendido esempio di residenza cinquecentesca, arricchita dai meravigliosi Giardini all'Italiana con fontane e giochi d'acqua. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per il viaggio di rientro, con arrivo previsto in serata.
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