Viaggi
Spagna
SUI PASSI DI SANTA TERESA D’AVILA
PELLEGRINAGGIO NEL CUORE DELLA SPAGNA: Da Sefarad a Guernica con Santa Teresa D'Avila
6 giorni/5 notti
Spagna: un affascinante mosaico di culture e religioni
Sefarad, nell’ebraico moderno parlato in Israele indica la Spagna, in ebraico antico e medievale lo stesso vocabolo era adoperato per indicare l’intera penisola iberica, senza distinzione tra le varie entità politiche ed etniche in essa esistenti. Ai tempi di Gesù venivano indicati come ebrei di Sefarad quelli di ogni zona del Mediterraneo occidentale conosciuta e frequentata dai fenici, popolo a vocazione commerciale e marinara, di ceppo semitico e quindi affine agli ebrei. Il termine era usato anche quando la Spagna era stata rinominata al-Andalus dai mori che l’avevano conquistata all’inizio dell’VIII secolo, imponendovi il dominio musulmano. In questo contesto Toledo rappresenta per molti il simbolo di un’epoca storica di convivenza fra le diverse culture e popoli della Spagna che termina nel 1492 e il suo Museo Sefardi ha, fra i suoi obiettivi fondamentali, quello di far conoscere e diffondere l’importante ruolo degli ebrei e degli arabi nella trasmissione in Occidente della cultura classica: la filosofia, l’astronomia, la scienza, la poesia, la narrativa e, non ultima, l’arte di illustrare i manoscritti.
Proprio nel Carmelo di Avila, la città dove nacque nel 1515 da una nobile e antica famiglia, Teresa Sànchez de Cepeda y Ahumada entrò a vent’ anni e fece grandi progressi sulla via della perfezione avendo rivelazioni mistiche. Infine, il viaggio si conclude con un eccezionale testimonianza del Novecento: Guernica. Per il padiglione dell’Esposizione Internazionale delle Arti e delle Tecniche, Picasso decise di eseguire una tela di grandi dimensioni. Per molti mesi cercò un soggetto adatto alle dimensioni della tela che aveva scelto. Nell’aprile del 1937 giunse la notizia del bombardamento tedesco che aveva raso al suolo la cittadina basca di Guernica. L’attacco suscitò in Picasso ira e disperazione: si mise a dipingere freneticamente e nel giro di cinque settimane terminò l’opera, che sarebbe diventata il simbolo della protesta universale contro la guerra, “un monumento alla disillusione, alla disperazione, alla distruzione”.
Sefarad, nell’ebraico moderno parlato in Israele indica la Spagna, in ebraico antico e medievale lo stesso vocabolo era adoperato per indicare l’intera penisola iberica, senza distinzione tra le varie entità politiche ed etniche in essa esistenti. Ai tempi di Gesù venivano indicati come ebrei di Sefarad quelli di ogni zona del Mediterraneo occidentale conosciuta e frequentata dai fenici, popolo a vocazione commerciale e marinara, di ceppo semitico e quindi affine agli ebrei. Il termine era usato anche quando la Spagna era stata rinominata al-Andalus dai mori che l’avevano conquistata all’inizio dell’VIII secolo, imponendovi il dominio musulmano. In questo contesto Toledo rappresenta per molti il simbolo di un’epoca storica di convivenza fra le diverse culture e popoli della Spagna che termina nel 1492 e il suo Museo Sefardi ha, fra i suoi obiettivi fondamentali, quello di far conoscere e diffondere l’importante ruolo degli ebrei e degli arabi nella trasmissione in Occidente della cultura classica: la filosofia, l’astronomia, la scienza, la poesia, la narrativa e, non ultima, l’arte di illustrare i manoscritti.
Proprio nel Carmelo di Avila, la città dove nacque nel 1515 da una nobile e antica famiglia, Teresa Sànchez de Cepeda y Ahumada entrò a vent’ anni e fece grandi progressi sulla via della perfezione avendo rivelazioni mistiche. Infine, il viaggio si conclude con un eccezionale testimonianza del Novecento: Guernica. Per il padiglione dell’Esposizione Internazionale delle Arti e delle Tecniche, Picasso decise di eseguire una tela di grandi dimensioni. Per molti mesi cercò un soggetto adatto alle dimensioni della tela che aveva scelto. Nell’aprile del 1937 giunse la notizia del bombardamento tedesco che aveva raso al suolo la cittadina basca di Guernica. L’attacco suscitò in Picasso ira e disperazione: si mise a dipingere freneticamente e nel giro di cinque settimane terminò l’opera, che sarebbe diventata il simbolo della protesta universale contro la guerra, “un monumento alla disillusione, alla disperazione, alla distruzione”.
Itinerario di viaggio
6 Tappe
AEROPORTO DI MILANO – MADRID
Giorno 1
Ritrovo dei Signori partecipanti all’aeroporto di Milano e partenza c0n volo di linea per Madrid. Arrivo e trasferimento in albergo. Lungo il breve tragitto dall’aeroporto primo contatto con alcune delle vedute della capitale spagnola. Sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e pernottamento.
MADRID
Giorno 2
Pensione completa. Al mattino visita della Cattedrale di Madrid e della sacrestia con gli splendidi mosaici opera di Marko Rupnik. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio incontro con la guida e visita panoramica della città: la Plaza Mayor, la Puerta del Sol, cuore e anima della città, il grande boulevard di Paseo del Prado, il Palacio Real e lo spendido parco di El Retiro. Al termine rientro in hotel, cena e pernottamento.
MADRID – TOLEDO – MADRID
Giorno 3
Pensione completa. Escursione con visita guidata a Toledo, attraversata dal Tago, con il centro storico sulla cima di una collina. Durante il periodo della dominazione araba la città fu famosa per la sua tolleranza religiosa, vi convivevano tranquillamente musulmani, cristiani ed ebrei. Tale periodo si concluse nel 1492 con l'espulsione dei musulmani e degli ebrei che non si convertirono. A ricordo di quel periodo restano oggi numerosi monumenti religiosi come la Sinagoga di Santa Maria la Blanca, la Sinagoga del Transito e la Moschea del Cristo della Luce. Per gli amanti dell'arte la città di Toledo si identifica con il grande pittore Domenico Theotocopulos detto El Greco che trascorse qui gli ultimi 37 anni della sua vita; nella città sono conservate alcune delle sue opere tra le quali “La sepoltura del conte di Orgaz” nella chiesa di S. Tomé. Toledo è famosa da secoli per la sua produzione di acciaio e soprattutto per le spade, le cui tecniche di produzione provenienti dalla Persia furono importate dagli Arabi. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio rientro a Madrid e visita del museo del Prado. A seguire visita del Museo Reina Sofia che è il naturale completamento del Paseo che unisce il Prado, il Museo Thyssen-Bornemisza e, appunto il Reina Sofia. Mentre il Prado contiene capolavori della pittura fino al 1800 e il Thyssen opere del 1800 americano ed europeo, il Reina Sofia è dedicato a tutta la produzione artistica dall'inizio del '900 ad oggi. Anche se ospita opere internazionali si concentra soprattutto sull'arte spagnola. Il pezzo forte è il Guernica di Picasso che attira quasi tutti i visitatori del Museo. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
MADRID – AVILA
Giorno 4
Pensione completa. Al mattino incontro con la guida e visita della parte moderna di Madrid attraverso il Paseo de la Castellana, sua arteria principale con la Plaza de Castillo e le torri Kio, note anche con il nome di Porta d’Europa; si avrà la possibilità di ammirare la Plaza Colon, i quartieri di Chueca e Malasana nei quali si respira l’atmosfera più autentica di Madrid. Si prosegue con la zona intorno alla stazione di Atocha, la Plaza de Toros e il quartiere di Manzanares dove si trova la moderna Torre Espana, inaugurata nel 1982, in occasione dei mondiali di calcio. Per coloro che non fossero interessati alla visita di Madrid, potranno recarsi senza guida a visitare lo stadio Bernabeu. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza per Avila. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
AVILA
Giorno 5
Pensione completa. Visita guidata di Avila, città medievale della Vecchia Castiglia. Con i suoi 1127 m. di altitudine, è il capoluogo di provincia più alto della Spagna, entro l’intatta cerchia delle sue mura turrite che le hanno valso il riconoscimento dell’Unesco; già città romana, sede vescovile, universalmente nota perchè città natale di una fra le più grandi sante e mistiche del cattolicesimo nonché Dottore della Chiesa, Teresa d’Avila, che fu anche una delle figure più importanti della Controriforma grazie alla sua attività di scrittrice e di riformatrice degli ordini religiosi. Insieme al contemporaneo San Giovanni della Croce fondò gli ordini delle monache e dei frati Carmelitani Scalzi. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita della Cattedrale che unisce l’aspetto di una fortezza medievale con elementi gotici e barocchi. Celebrazione liturgica e, attraverso le strade che ricordano la storia di Santa Teresa, si arriva al convento a lei dedicato ed eretto sulla casa che le diede i natali. Tempo per la meditazione. Rientro in hotel per la cena. In serata veglia di preghiera al monastero. Pernottamento in hotel.
AVILA – MADRID – AEROPORTO DI MILANO
Giorno 6
Prima colazione in hotel. Al mattino conclusione delle visite ad Avila e pranzo libero. Al termine partenza per l’aeroporto di Madrid in tempo utile per il volo di rientro in Italia. Arrivo e fine dei servizi.
