Viaggi
Senegal
VIAGGIO IN SENEGAL
Alla scoperta del popolo della Teranga (in lingua wolof: accoglienza, ospitalità e condivisione)
11 Giorni/9 Notti
Itinerario di viaggio
11 Tappe

AEROPORTO DI MILANO – DAKAR
Giorno 1
Ritrovo dei Signori Partecipanti all’aeroporto di Milano. Incontro con la nostra assistenza aeroportuale, disbrigo delle formalità di imbarco e partenza con volo di linea per Dakar. Arrivo e incontro con la vostra guida/accompagnatore locale che vi seguirà per tutto il tour. Trasferimento in pullman privato in hotel, sistemazione, e pernottamento.

DAKAR – PIKINE E RADIO OXY-JEUNE – THIAROYE E ASSOCIAZIONE SPORTIVA/CULTURALE – ISOLA DI GOREE – DAKAR
Giorno 2
Trattamento di pensione completa. Al mattino ci addentreremo subito nel vivo della realtà senegalese nei quartieri più folkloristici della capitale: a Pikine, visiteremo l’emittente radiofonica Oxy-Jeune (gioco di parole “ossigeno per giovani”), famosa radio popolare che ha vinto diverse volte il premio del festival in Mali come migliore emittente comunitaria e indipendente che svolge una fondamentale funzione di servizio per la popolazione locale. Quindi si prosegue per il quartiere di Thiaroye, dove potrete vedere i famosi pulmini colorati e stracolmi di gente, visita all’associazione sportiva/culturale di quartiere per un incontro con le realtà giovanili locali. Al termine trasferimento a Dakar downtown, per un tour panoramico alla scoperta della capitale senegalese, città affascinante e cosmopolita, dove i quartieri coloniali sono affiancati da zone popolari e commerciali. La Medina, costruita su pianta quadrata per la popolazione indigena, ne è un perfetto esempio, con animati e colorati mercati.
Pranzo in ristorante africano con piatti tipici locali. Nel pomeriggio, imbarco per l’isola martirio di Goree (circa 20 minuti di navigazione), dove Portoghesi, Olandesi, Inglesi e Francesi fecero base per la deportazione di ben 15/20 milioni di schiavi verso le Americhe durante 3 secoli. L’isola ha mantenuto l’architettura coloniale dell’epoca, con case a portici e tetti di tegole rosse, ed è ora patrimonio UNESCO per il suo tragico passato. Oltre al pellegrinaggio alla Casa degli Schiavi, nell’interessante Museo Storico si possono reperire informazioni sulla schiavitù perpetrata dagli arabi sulle rotte carovaniere e sul commercio triangolare, oltre che sulla storia del paese in generale. Visita della chiesa localizzata al centro dell’isola di Goree, sulla via del Cavaliere di Boufflers. Come altre chiese omonime a Vienna, Anversa o Roma questa chiesa ha per Santo Patrono l’arcivescovo riformatore di Milano – e cardinale italiano – San Carlo Borromeo. Visita del Castello, nella parte alta dell’isola. Cena in ristorante sull’isola. Rientro a Dakar in ferry. Pernottamento in hotel.

DAKAR – KEUR MOUSSA – LAGO ROSA – THIES
Giorno 3
Trattamento di pensione completa. Al mattino partenza per il monastero benedettino di Keur Moussa, ove la domenica si celebra la S. Messa con accompagnamento di strumenti musicali tradizionali tipicamente africani come la “kora” (chitarra a 12 corde formata da una zucca) e il “balafon” (xilofono in legno con piccole zucche come casse di risonanza). Quindi proseguiremo verso il Lago Rosa, curioso fenomeno naturale, con 360 gr. di sale per litro, di un colore che va dal rosa al porpora secondo l’intensità del sole. Sulla riva uomini e donne si dedicano alla raccolta artigianale del sale che sarà distribuito sui mercati dell’interno. Giro in 4x4 intorno al lago, sulle dune verso l’oceano, ed infine sulla spiaggia, su quello che era l’ultimo tratto del famoso rally Parigi/Dakar. Sosta in un villaggio di etnia Peul per una breve visita. Continuazione verso Thies, giro della città e visita alla Manifattura delle Arti Decorative. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

THIES – VILLAGGIO DI NIAKHENE – SAINT LOUIS
Giorno 4
GIORNATA DEDICATA ALLA SOSTENIBILITA’
Prima colazione in hotel. Al mattino si parte in direzione di Niakhene, piccolo villaggio tipico senegalese, dove la popolazione vive in uno stato di povertà per mancanza di strutture e possibilità di lavoro. L’attività principale è basata sull’agricoltura, con coltivazioni di arachidi, fagioli, miglio. Incontro con il capo-villaggio, con il gruppo delle donne, che gestisce il lavoro dei campi e con la popolazione. La visita del villaggio includerà la zona delle scuole ormai in rovina, del “camp de sante” (l’ospedale) che necessita di ristrutturazione e dei campi di coltivazione. Durante la visita verrà illustrato il progetto di solidarietà di Diomira per la bonifica delle scuole, al quale il partecipante contribuisce economicamente attraverso l’iscrizione a questo viaggio. Pranzo al sacco. Durante la giornata ci sarà una festa organizzata per l’occasione dove potrete conoscere ed improvvisarvi nelle tipiche danze senegalesi, al ritmo delle percussioni africane: djembè e dum dum. Al termine della visita proseguimento del viaggio verso Saint Louis, alle porte del Sahel, città coloniale dalla particolare popolazione meticciata fra Europei, Neri ed Arabo-Berberi. Cena e pernottamento a Saint Louis.

SAINT LOUIS – PARCO DJOUDJ – VILLAGGIO DI SAVOIGNE – SAINT LOUIS
Giorno 5
Trattamento di pensione completa. Nelle prime ore del mattino si raggiunge il vicino Parco Nazionale di Djoudj, terzo parco ornitologico mondiale, creato nel 1971 su un delta del fiume Senegal. Classificato come zona umida di importanza internazionale dalla convenzione di Ramsar, vi sono state censite più di 350 specie diverse di uccelli. Durante l’inverno i 16.000 ha del parco ospitano nel loro ambiente naturale la nidificazione di circa 2 milioni di uccelli. Escursione in piroga nel delta verso le zone di nidificazione per vedere gli uccelli nel loro ambiente naturale: pellicani, cormorani, garzette, ibis, fenicotteri, anatre, ecc. Quindi proseguimento verso il villaggio di Savoigne, vicino al confine con la Mauritania, il solo villaggio nella zona a raggruppare una comunità cristiana ed una comunità musulmana in un paese a grande maggioranza musulmana (95% della popolazione). Visita del “Centre Saint Blaise” di cui l’attività principale è la produzione artigianale e la decorazione di statuette (utilizzate anche nei presepi) grazie all’iniziativa di Padre Emanuele Zanaboni, originario di Codogno, che più di 20 anni fa si trasferì qui recuperando un’area del villaggio utilizzata come discarica e costruendovi la sua “Missione”, con l’obiettivo di insegnare ai giovani locali una professione. Una ventina di ragazzi sono diventati esperti nella realizzazione di graziose statuine in gesso, che si possono ordinare anche tramite internet. Incontro con la realtà locale e possibilità di scambio culturale. Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.

SAINT LOUIS – LOMPOUL
Giorno 6
Trattamento di pensiono completa. Al mattino visita di St. Louis e giro con il tipico calesse. Prima città costruita dagli Europei in Africa Nera, su un’isola alla foce del fiume Senegal, e punto di partenza della colonizzazione francese verso l’interno dell’Africa. Ex capitale dell’AOF (Africa Occidentale Francese) e della colonia del Senegal, ultimo scalo dell’aeropostale sulla rotta verso le Americhe, conserva oggi un fascino antico. Visita di Guet Ndar, quartiere di pescatori densamente popolato, del cimitero dei pescatori sulla Langue de Barbarie, ove ogni tomba di pescatore è contrassegnata dalla rete di pesca del proprietario, e di Ndar Tout, al confine con la Mauritania. Al termine visita dell’associazione ‘MPAL’, composta da donne, dove si potrà assistere alla produzione del latte cagliato, tipico prodotto senegalese. Quindi proseguimento verso il piccolo deserto di Lompoul. Cena al bivacco e notte in campo tendato sulle dune di Lompoul.

LOMPOUL – TOUBA – TOUBACOUTA
Giorno 7
Trattamento di pensione completa. Partenza per il Delta del Saloum, con sosta alla città santa Touba, città creata da Cheickh Ahmadou Bamba, leader religioso senegalese di fede musulmana, fondatore della confraternita sufi dei Mouride. Visita della Grande Moschea in marmo bianco, arredata con ricchi tappeti e dorature. Per i discepoli Mouride, dal motto simile al benedettino Ora et Labora (Prega come se dovessi morire domani e lavora come se non dovessi morire mai), niente è più bello della moschea.
Continuazione per Kaolack, capoluogo del Sine-Saloum, antico porto commerciale sul fiume Saloum, specializzato nel trasporto delle arachidi e del sale. Lungo il percorso, sosta ad un pittoresco mercato settimanale dove i contadini dei villaggi dei dintorni vengono a vendere i loro prodotti. Nei villaggi lungo la strada, potremo vedere durante la stagione invernale montagne di arachidi ammassate in attesa di essere trasferite all’oleificio. Quindi sosta alle saline di Kaolack, visita della città e del mercato coperto, il secondo del paese per grandezza, prima di proseguire per Toubacouta. Al tramonto, escursione in piroga verso il “Reposoir” isolotto dormitorio dove centinaia di uccelli si riuniscono per la notte. Oltre ai pellicani, numerose egrette, cormorani e martin pescatori si contendono un ramo ove istallarsi a pernottare, il tutto in un baccano indescrivibile. Notte e pernottamento.

TOUBACOUTA – NDANGANE (in piroga)
Giorno 8
Trattamento di pensione completa. Imbarco per la traversata in piroga tra i bracci di mare del Delta del Sine-Saloum, zona privilegiata di riproduzione di pesci ed uccelli, nei canali bordati di paletuvieri, dove crescono naturalmente migliaia di ostriche. Attraversando il Delta del Saloum dal Sud verso Nord, sosta in tipici villaggi insulari di pescatori nomadi. Pranzo pic-nic a base di pesce grigliato. Piccolo trekking sull’isola di “Diorom Boumag”, immenso ammasso di conchiglie di più di 20 metri di altezza, che celano molti tumuli funerari multisecolari, sui quali sono cresciuti maestosi baobab (alberi calcicoli). Vi nidificano numerosi uccelli colorati. Proseguimento verso Ndangane. Cena e pernottamento in hotel.

NDANGANE – JOAL FADIOUTH – RISERVA FAUNISTICA DI BANDIA – PETITE COTE
Giorno 9
Trattamento di pensione completa. Nelle prime ore del mattino partenza per la visita di Joal, città del poeta e primo presidente senegalese Leopold Sedar Senghor; attraversando i “tanne”, terre inondabili secondo la marea. Possibilità di visita a piedi o in piroga a pertiga, dell’isola di Fadiouth, costituita da ammassi di conchiglie, ove visiteremo la chiesa consacrata a San Francesco Saverio. Quindi le isole del cimitero di conchiglie, dove sono sepolti insieme Musulmani e Cristiani e dei granai su palafitte. Gli abitanti di Fadiouth, di maggioranza cattolica, ammassano continuamente gusci di molluschi per guadagnare terreno sul braccio di mare. Nel pomeriggio si raggiunge la riserva faunistica di Bandia, ove gli animali vivono allo stato libero. Creata nel 1990, la riserva ospita parecchie specie locali come: gazzelle, facoceri, bufali, scimmie, varani, tartarughe giganti, antilopi, uccelli, otre ad animali provenienti dal parco Niokolo Koba, dal Cameroun e soprattutto dal Sud Africa: rinoceronti, giraffe, antilopi, Elan del Capo, zebre e struzzi. Continuazione verso Mbour, località turistica della Petite Cote, area di villeggiatura a Sud di Dakar. Cena e pernottamento in hotel.

PETITE COTE – POPENGUINE – DAKAR – TRASFERIMENTO AEROPORTO
Giorno 10
Trattamento di pensione completa. Al mattino partenza per Popenguine, luogo di pellegrinaggio cattolico dal 1980. È in occasione della visita papale che fu benedetta “la Madonna” del santuario mariano edificato nel 1888, oggi al centro del pellegrinaggio cattolico annuo del lunedì di Pentecoste, quando migliaia di giovani senegalesi camminano da Dakar a Popenguine durante tutta una giornata, coprendo la distanza di 70 km. Da un piccolo gruppo di credenti nel 1980, diretto dal fu colonnello Pierre Faye, questo pellegrinaggio si è molto sviluppato, ed il numero dei partecipanti non smette di crescere. Visita della chiesa “Notre Dame de la Delivrance” e del grande santuario a cielo aperto. Possibilità di assistere alla celebrazione della Messa domenicale. Al termine proseguimento per Dakar con pomeriggio dedicato alla conclusione delle visite della capitale e tempo per lo shopping nei mercatini di artigianato locale. Cena in riva al mare e trasferimento in aeroporto per il volo di ritorno.

ARRIVO IN ITALIA
Giorno 11
Al mattino, arrivo all’aeroporto di Milano Malpensa.